Bonus digitalizzazione: come richiedere un bando
digitale fino al 70% a fondo perduto

Se sei una piccola o media impresa alla ricerca di contributi, potresti aver sentito parlare dei bandi digitali fino al 70% a fondo perduto. Il bonus digitalizzazione può fornire un sostegno finanziario prezioso per le PMI che vogliono investire in tecnologie digitali e migliorare la loro efficienza e competitività.

Un aspetto che, nel 2023, non è più possibile trascurare, soprattutto se vogliamo costruire una solida e proficua presenza online, che si traduce in un più ampio sbocco sui mercati, in una maggior opportunità di intercettare nuovi clienti e far crescere la propria identità e autorità di brand. Ma come accedere al bonus digitalizzazione? Alcuni bandi sono già usciti e altri stanno per essere definiti nelle prossime settimane, all’interno del Piano Transizione digitale 4.0, per questo è il momento di mettere in ordine le idee e iniziare a preparare la strategia d’azione.

Markora si fonda su un team di professionisti che possono assisterti in tutte le fasi di ricerca e richiesta di bandi digitali, grazie a un servizio di finanza agevolata completo a 360°.

Bonus digitalizzazione: cosa sono i bandi digitali?

I bandi digitali sono finanziamenti, in genere a fondo perduto, erogati da enti pubblici per sostenere la digitalizzazione delle PMI. Questi bandi hanno l’obiettivo di promuovere l’innovazione tecnologica e la competitività delle imprese attraverso l’adozione di soluzioni digitali e l’incremento delle competenze digitali.

I finanziamenti possono coprire fino al 70% del costo dell’investimento, il che significa che le imprese possono ottenere un contributo sostanziale senza dover affrontare costi eccessivi.

Come accedere al bonus digitalizzazione?

Per richiedere il bonus digitalizzazione, le PMI devono, prima di tutto, verificare se soddisfano i requisiti di ammissibilità specificati dal bando. Ogni bando ha i suoi criteri di selezione ma, in generale, le imprese devono avere un’attività regolarmente costituita, essere in regola con i pagamenti fiscali e previdenziali e avere un piano di investimento ben definito nelle tecnologie digitali.

Fa parte del nostro servizio di assistenza alle piccole medie imprese per la finanza agevolata, aiutarti a individuare quali bandi possano fare al caso tuo, a partire dagli investimenti che vuoi compiere nel prossimo futuro, alla tua forma giuridica e a una dettagliata analisi di fattibilità.

Una volta verificata l’ammissibilità, è il momento di predisporre la domanda di partecipazione al bando. Questa deve includere una descrizione dettagliata dell’investimento previsto, una stima dei costi e delle tempistiche, e una motivazione dell’utilità dell’investimento per l’attività dell’impresa.

Andiamo ad analizzare più nel dettaglio questo aspetto, perché solo presentando tutta la modulistica in regola e perfettamente compilata, sarà possibile avere successo e vedersi approvata la finanziabilità del proprio progetto.

Cosa serve per candidarsi?

Per candidarsi a un bando digitale, come ti abbiamo già accennato, è necessario preparare e presentare una serie di documenti e informazioni specifiche. Di seguito, ti elenchiamo i documenti e le informazioni più comunemente richiesti, specificando però che ogni situazione va analizzata nella sua peculiarità, adattando le richieste al progetto prescelto:

  • Forma giuridica dell’azienda

    Ci servono per verificare l’identità dell’impresa e la sua regolarità fiscale, così da individuare quali bandi siano realmente accessibili;

  • Bilanci

    I bilanci degli ultimi tre anni sono spesso richiesti per verificare la situazione economica e finanziaria dell’impresa;

  • Piano di investimento

    Stabilire nel dettaglio la descrizione del progetto ci permette di alzare il punteggio di merito, mantenendo sotto controllo il piano di investimento e i costi previsti;

  • Analisi di fattibilità

    Ci basiamo sui dati di mercato e sull’analisi dei concorrenti per capire la fattibilità sia a livello tecnico che finanziario del progetto;

  • Stima dei costi

    La stima dei costi deve essere accurata e dettagliata, e deve includere i costi di acquisto di hardware e software, i costi di formazione, i costi di consulenza e i costi di implementazione, per una pianificazione misurabile della crescita aziendale;

  • Preventivi dei costi

    Oltre ad avere ben chiaro il progetto, è indispensabile poter dimostrare quali saranno gli investimenti che andremo a realizzare. Attenzione: richiedere dei preventivi sembra una cosa da poco, in realtà sarà una delle operazioni che ti comporterà la più grande perdita di tempo, per cui ti consigliamo di organizzarti per tempo;

  • Motivazione dell’investimento

    La motivazione dell’investimento deve spiegare come l’investimento in tecnologie digitali contribuirà a migliorare l’efficienza dell’impresa, a ridurre i costi o ad aumentare le opportunità di business;

  • Piano di formazione

    Se richiesto dal bando, puoi presentare un piano di formazione per i dipendenti. Questo piano deve indicare quali competenze digitali devono essere acquisite e quali corsi o programmi di formazione saranno utilizzati.

Altri documenti potrebbero esserti richiesti in fase di compilazione della domanda, come, ad esempio, il curriculum vitae del personale coinvolto nel progetto o una descrizione delle partnership o collaborazioni previste.

Cos’è e in cosa consiste l’analisi di fattibilità

L’analisi di fattibilità è uno dei requisiti più importanti per accedere ai bandi digitali, in quanto rappresenta un’attenta valutazione della fattibilità tecnica e finanziaria del progetto di digitalizzazione proposto. Questa analisi deve dimostrare che l’impresa ha la competenza tecnica necessaria per gestire il progetto e che l’investimento previsto è finanziariamente sostenibile. Deve anche indicare come il progetto di digitalizzazione contribuirà a migliorare la produttività, la qualità o l’efficienza dell’impresa, o ad aumentare le opportunità di business.

Dobbiamo innanzitutto esaminare quali sono gli obiettivi di business e individuare le aree della tua attività in cui la digitalizzazione può apportare i maggiori vantaggi. Andremo successivamente a identificare le tecnologie digitali più adatte per raggiungere questi obiettivi e valutare il loro impatto sulle attività dell’impresa.

L’analisi di fattibilità deve inoltre considerare i costi e i benefici dell’investimento in tecnologie digitali. Ciò implica una stima accurata dei costi del progetto, tra cui i costi di formazione e i costi di implementazione. Per avere una prima analisi del tuo progetto per richiedere il bonus digitalizzazione, puoi richiederci una sessione one to one, con uno dei nostri specialisti, del tutto gratuita. Inizieremo a pianificare insieme la tua trasformazione digitale, per cogliere le nuove opportunità che il futuro è pronto a riservarti.

Prenotati per ricevere una sessione telefonica gratuita con un nostro consulente, che raccoglierà le prime informazioni utili per ottenere un’analisi di fattibilità personalizzata.